COSA È STATO FATTO?
La situazione esistente presentava tre scambiatori di calore dalla rete di Teleriscaldamento, due pompe monostadio in linea con inverter applicato alla pompa e impostate in modalità ΔH costante, un sistema di espansione aperto e molte problematiche legate a salti termici ridotti, causati da un evidente sbilanciamento idronico lato terminali.
Dopo un’attenta analisi insieme allo studio di progettazione che ci aveva coinvolto in questa occasione, abbiamo optato per l’installazione di valvole termostatiche autobilancianti Eclipse-F su ogni terminale; la sostituzione dei circolatori con modello più efficiente TPE 125-90/4-S ed impostate a prevalenza proporzionale in maniera tale da andare a gestire meglio il profilo di carico parzializzato del circuito e delle relative perdite di carico; l’installazione di vaso a pressione costante e volume variabile Compresso Connect e defangatore Zeparo ZIO con guaina magnetica ed infine l’inserimento di valvola partner STAF, su ritorno generale, per ottimizzazione del gruppo di pompaggio.
Dal punto di vista operativo la soluzione scelta si è indirizzata verso l’installazione di valvole combinate di regolazione e bilanciamento TA-Fus1on-C per regolazione Secondario/Scambiatori di calore; l’installazione di regolatori di pressione differenziale a piè di colonna con relative valvole pretarabili Calypso exact su ogni radiatore (con calcolo e impostazione della pretaratura). Dopodiché si è lavorato sul gruppo di pompaggio ad elevata efficienza, con un gruppo di 4 pompe monoblocco elettroniche tipo NBE gestite da quadro dedicato; l’inserimento di defangatore con guaina magnetica Zeparo ZIO sul ritorno e l’installazione di relativa valvola partner, per l’ottimizzazione del gruppo di pompaggio.
Riguardo al risparmio di energia elettrica di pompaggio ottenuto grazie alla presenza di valvole autobilancianti Eclipse, le quali ottimizzando le portate anche ai carichi parziali, hanno permesso di lavorare con salto termico 20°C, riducendo della metà la portata in circolo e di altrettanto la prevalenza utile, l’analisi, prima e dopo l’intervento, ha evidenziato una riduzione dei consumi elettrici di pompaggio di più del 90%.
Per quanto concerne invece il risparmio energetico di generazione, legato al bilanciamento dinamico idronico a terminale, che ha permesso di mantenere in modo stabile, per l’appunto, un salto termico di 20°C, in linea con quanto indicato da IMI Hydronic Engineering, il risparmio di energia primaria a seguito dell’intervento è del 33(36)%.